Bossi, L.E.; Palumbo, C.; Trojani, A.; Melluso, A.; Di Camillo, B.; Beghini, A.; Sarnataro, L.M.; Cairoli, R.

Questo il titolo dell’ultimo paper a cui ha lavorato il nostro Team di Ricerca, pubblicato dalla rivista Medicine a Luglio 2023.

Nell’articolo descriviamo i risultati ottenuti dallo studio nato dall’osservazione delle fluttuazioni della linfocitosi di un paziente affetto da Leucemia Linfatica Cronica (LLC), non in terapia farmacologica, che ha scelto volontariamente di seguire una dieta prevalentemente vegetariana e fruttariana alternata a periodi di digiuno prolungato annuali (da 4 a 39 giorni).

Lo studio è stato eseguito valutando i livelli di espressione genica (GEP) delle cellule selezionate CD19+ da sangue periferico prelevate da questo paziente in differenti time-points (sia in digiuno sia in nutrizione) rispetto alle stesse cellule di altri 5 pazienti LLC non in terapia e in regime di alimentazione varia.

Da queste analisi sono emersi 9 geni statisticamente differentemente espressi (IGLC3, RPS26, CHPT1, PCDH9, IGHV3-43, IGKV3D-20, PLEKHA1, CYBB e GABRB2) che distinguevano questo paziente dagli altri 5. In particolare, alcuni di essi sono coinvolti nel controllo della sopravvivenza dei linfociti T e dell’omeostasi cellulare (processo che mantiene stabili e in equilibrio le condizioni interne dell’organismo) in maniera p53-dipendente (RPS26), nel metabolismo lipidico (CHPT1), nei meccanismi di morte programmata (CYBB) e nella formazione dei recettori GABAergici (GABRB2).

Indagini future su questo paziente potrebbero aiutarci a comprendere il ruolo del digiuno periodico prolungato e l’eventuale coinvolgimento di questo set di 9 geni nell’andamento della linfocitosi e nel decorso della malattia.